La radiografia, o esame radiologico, è un’analisi che sfrutta le proprietà dei raggi X per poter ottenere un’immagine del corpo umano (ossa, organi, ecc.) da imprimere su una pellicola.
Questa particolare tipologia di radiazioni può infatti attraversare i tessuti in quantità diversa a seconda della loro densità e della composizione. Per esempio, le ossa sono attraversate meno facilmente rispetto ai tessuti molli, come le fibre muscolari, permettendo così di ottenere una raffigurazione a “contrasto” del nostro corpo: non è un caso che nella lastra radiografica l’immagine che si ottiene è in negativo, con le parti del corpo che sono più dense e più consistenti, come le già citate ossa, che appaiono chiare, e con i tessuti molli che sono meno densi e meno consistenti, che invece appaiono grigi. Gli organi che sono attraversati dai raggi X in maniera quasi integrale, come i polmoni, appaiono scuri.
A cosa serve la radiografia
Il medico di norma prescrive un esame radiografico nel caso in cui abbia il sospetto di qualche malattia, o voglia smentire tali dubbi. Pertanto, la radiografia avrà una valenza prevalentemente diagnostica permettendo di contribuire all’individuazione, tra le altre condizioni, di:
Come si effettua la radiografia
La radiografia è un esame molto semplice, privo di dolori e fastidi per il paziente, senza la richiesta di specifici accorgimenti.
Solamente in alcuni casi è richiesta una preparazione puntuale, preventivamente condivisa dal medico. Per esempio, nel caso in cui il paziente debba sottoporsi a una radiografia dell’addome, è certamente consigliato evitare cibi ricchi di fibre nelle 24 ore precedenti l’esame, così come sarà opportuno presentarsi a digiuno da almeno 6 ore. In ogni caso, la struttura medica che si occuperà della radiografia condividerà con il paziente eventuali norme preparative, sulla base del tipo di esame radiografico che costui dovrà effettuare.
Ricordiamo inoltre quanto sia importante che il paziente condivida con il medico se sta assumendo farmaci o ha assunto recentemente farmaci.
Ciò premesso, per effettuare l’esame radiografico in maniera corretta al paziente sarà anche richiesto di rimuovere qualsiasi indumento che copra la zona ed eventuali oggetti metallici che siano presenti nell’area che deve essere esaminata con l’analisi radiografica.
Per quanto concerne le modalità di effettuazione della radiografia, tutto dipenderà dal tipo di zona da analizzare. Pertanto, la radiografia potrà essere effettuata in posizione eretta, supina, su un fianco o anche da seduti, proprio a seconda della parte del corpo da sottoporre all’esame.
Infine, ricordiamo che anche se la dose delle radiazioni utilizzata per la radiografia è molto bassa, i raggi X hanno pur sempre un effetto sui tessuti biologici. Pertanto, è sempre opportuno sottoporsi a un esame radiologico solamente nei casi in cui non si possa accertare la causa di un disturbo con altri esami (lo stesso vale, a maggior ragione, per le radiografie effettuate sulle donne in gravidanza).