La ionoforesi è una tecnica di somministrazione di farmaci attraverso la pelle. Infatti è una tecnica elettroterapica che, attraverso una corrente continua prodotta da un’apposita apparecchiatura, riesce a somministrare il medicinale sotto la cute senza uso di aghi o siringhe.
È una tecnica moderna dagli innumerevoli benefici dato che il farmaco viene somministrato direttamente alla parte del corpo sofferente; in questo modo si possono ottenere maggiori vantaggi utilizzando dosi inferiori di farmaco. L’importante è non spaventarsi per i termini scientifici e tecnici di questa terapia: è assolutamente indolore!
Come funziona la ionoforesi?
Un apposito macchinario produce una leggera corrente continua a bassa intensità; questa, attraverso due elettrodi inseriti in due spugne imbevute di medicinale, ionizza il farmaco e lo introduce direttamente nel corpo raggiungendo i tessuti da trattare.
La corrente è assolutamente indolore e al massimo, in certi pazienti, viene sentito un semplice e leggero formicolio.
Una seduta dura solitamente tra i 20 e i 30 minuti; come per ogni assunzione di medicinale, è necessario seguire le indicazioni terapeutiche del medico e portare a termine il trattamento completo che di norma prevede un ciclo di 5/10 sedute.
Quali sono i vantaggi?
Oltre ad essere indolore, la ionoforesi ha il grande vantaggio di somministrare il farmaco direttamente al tessuto da curare, in modo localizzato. In questo modo, anche se vengono usate dosi minori di farmaco, si ottengono maggiori benefici: il farmaco viene assorbito anche 100 volte di più rispetto all’assunzione orale restando per un tempo più lungo nei tessuti da curare. Pertanto i tempi di recupero sono notevolmente abbreviati.
Naturalmente non tutti i farmaci possono essere così somministrati, ma quando è possibile scegliere, l’applicazione tramite ionoforesi è da preferire. Ad esempio questa terapia è adatta in trattamenti per
- artrosi ed artrite
- infiammazioni locali
- contratture
- sciatica
- lombalgie
- dolori alla cervicale
- strappi muscolari
- stati antalgici
- stati edemici
Ci sono controindicazioni?
Gli effetti collaterali sono praticamente assenti se si escludono gli effetti del farmaco stesso; inoltre vengono a mancare gli effetti collaterali dovuti dall’assunzione orale del medicinale, come ad esempio le gastriti.
La ionoforesi è però sconsigliata ai portatori di pacemaker e di protesi metalliche oltre a chi soffre di epilessia. Inoltre la zona del corpo da sottoporre al trattamento non deve mostrare lesioni cutanee, abrasioni o dermatiti. È sconsigliata anche alle donne in gravidanza, a chi soffre di aritmie cardiache e a chi fa uso di spirale uterina.