La analisi di laboratorio, o analisi cliniche, sono esami che hanno lo scopo di ottenere informazioni dal contenuto di sangue, urine e feci. Queste permettono di individuare eventuali disturbi e patologie che potrebbero evolvere in vere e proprie malattie.
Come prepararsi per un prelievo
Affinché il prelievo ematico sia completamente attendibile, è necessario evitare alcuni comportamenti che potrebbero comprometterne il risultato.
Tutti gli esami del sangue che hanno come scopo la verifica dello stato delle attività metaboliche necessitano di un tempo di digiuno prima del prelievo, solitamente di 8 ore (che in alcuni casi può arrivare fino a 14 ore). Tra questo tipo di esami troviamo:
Anche bevande come caffè, the, succhi di frutta e bevande gasate sono assolutamente vietate per il lasso di tempo del digiuno. Per idratarsi è possibile bere unicamente acqua; anzi consigliamo di berne durante il digiuno, senza eccessi: in questo modo si può arrivare all’esame con una corretta diluizione del sangue che non mostrerà valori sfalsati per la troppa concentrazione o per l’iperidratazione.
Inoltre l’alimentazione nelle 48 ore precedenti l’esame del sangue dovrebbe seguire alcune semplici regole:
- dieta abituale, priva di eccessi (soprattutto per quanto riguarda i cibi grassi e gli zuccheri) ma anche priva di carenze improvvise rispetto alla normalità per cercare di rendere migliori gli esiti;
- evitare un eccesso di carne rossa
- evitare l’assunzione di alcolici.
Come si effettua la raccolta delle urine
Per gli esami delle urine bisogna utilizzare gli appositi contenitori monouso acquistabili in farmacia. La confezione sigillata del contenitore deve essere aperta solamente al momento di effettuare la raccolta.
Al momento dell’utilizzo il tappo va appoggiato su una superficie pulita con l’interno rivolto verso l’alto. In questo modo i bordi inferiori del tappo non verranno a contatto con nessun oggetto.
Per una corretta raccolta ecco come procedere:
- la sera prima della raccolta curare particolarmente l’igiene intima
- utilizzare per la raccolta la prima minzione del mattino
- lavarsi con la massima attenzione le mani
- lavare con abbondante acqua i genitali
- scartare il primo getto di urina
- eseguire la raccolta delle urine utilizzando l’apposito contenitore (preparato come da precedente paragrafo) rispettando le indicazioni di quantità segnate su di esso
- non inserire nella raccolta l’ultimo getto di urina
- chiudere immediatamente il contenitore
- consegnare il campione raccolto nel più breve tempo possibile o, se non possibile, conservarlo in luogo fresco senza mai superare i tempi massimi indicati dal laboratorio per gli esami.