La teleradiografia del cranio è una radiografia della testa da cui è possibile un’immagine delle diverse strutture del cranio e un’analisi cefalometrica.
Richiesta in diverse ipotesi osservative, può essere eseguita da diverse angolazioni, sebbene quella più fruita per l’analisi cefalometrica sia sicuramente quella della proiezione latero-laterale.
A cosa serve la teleradiografia
La teleradiografia del cranio è spesso richiesta dall’odontoiatra al fine di avere una visione panoramica dell’anatomia della testa e comprendere se la posizione reciproca delle arcate dentarie sia corretta se i denti siano correttamente posizionati rispetto alle ossa. L’analisi permette pertanto di pianificare eventuali interventi di correzione nelle ipotesi di morsi inversi o malocclusioni.
Come si svolge la teleradiografia del cranio
La teleradiografia del cranio è una radiografia sicura, effettuabile da tutti i pazienti senza alcuna controindicazione specifica. Fanno naturalmente eccezioni le donne in gravidanza, che non dovrebbero essere sottoposte a raggi X, anche in quantità così basse come quelle della teleradiografia. Si tratta inoltre di un esame non fastidioso né doloroso, con radiazioni minime e, dunque, nessun tipo di pericoloso per la salute.
Ciò premesso, l’esame si svolge in maniera simile a qualsiasi tipo di radiografia. Il paziente sarà dunque invitato a indossare un grembiule di piombo al fine di schermare il resto del corpo dalle radiazioni. Quindi, verrà fatto posizionare in piedi all’interno di un craniostato, un apparecchio che grazie a due prolungamenti che si inseriscono nelle orecchie, permettono di assumere la posizione corretta e mantenerla per tutta la durata dell’analisi.
Il paziente sarà inoltre invitato a tenere lo sguardo in avanti, i denti stretti e le labbra morbide. Può inoltre essere invitato a deglutire, mantenendo le arcate dentarie nella posizione raggiunta. L’esame è rapido: generalmente è sufficiente che il paziente rimanga immobile, guardando dritto davanti a sé, per circa una decina di secondi.
Al termine dell’esame, il paziente potrà tornare al regolare svolgimento delle sue attività quotidiane, considerato che non ci sono effetti collaterali né indesiderati dalla sottoposizione a questo test.
Ricordiamo che per il corretto esito della teleradiografia del cranio è richiesta la collaborazione del paziente, al quale è domandata la necessità di mantenere la massima immobilità e la corretta occlusione dentaria. Purtroppo, a volte questa collaborazione viene a mancare, inconsapevolmente e involontariamente, anche solo per un secondo. Un lasso di tempo molto breve che però potrebbe essere sufficiente per rendere l’immagine non corretta o illeggibile e, dunque, inservibile per l’analisi diagnostica. In questo caso, il personale sanitario valuterà la possibilità di ripetere l’esame.
Il rischio, pur minimo, è più frequente soprattutto nel caso in cui la teleradiografia del cranio sia effettuata in soggetti minorenni: anche nei bambini è richiesta la massima collaborazione per il corretto svolgimento dell’esame. Rassicuriamo in questo caso come le dosi di radiazione usate per la teleradiografia del cranio siano molto basse, rendendo questo esame sicuro anche per i pazienti più piccoli.
Per saperne di più invitiamo tutti i nostri lettori a contattare il centro ai recapiti indicati in questo sito.