La tomografia computerizzata (spesso chiamata ancora come TAC poiché, un tempo, nota come tomografia assiale computerizzata), è una procedura diagnostica che, attraverso una sorgente radiogena e il rivelatore di radiazioni che ruotano intorno al soggetto, consente di ottenere una scansione qualitativamente molto definita degli organi interni del paziente.
Negli scanner di ultima generazione, il rivelatore di radiazioni di solito può disporre di decine di file di sensori, in grado di registrare le radiazioni che passano attraverso il corpo: i dati che provengono da questi sensori sono una serie di misurazioni radiografiche che vengono acquisite da diverse angolazioni intorno al soggetto, permettendo così di inviare un set informativo molto utile a un computer che sarà in grado di convertirle in immagini a sezioni trasversali (bidimensionali) del corpo o tridimensionali.
A cosa serve la tomografia computerizzata
La tomografia computerizzata permette di ottenere immagini altamente dettagliate sulla densità dei tessuti e sulla posizione delle anomalie rispetto alle radiografie semplici. Proprio per questo motivo la tomografia computerizzata è spesso preferita nel caso in cui per il medico sia indispensabile individuare con maggiore precisione le strutture e le anomalie.
Peraltro, la tomografia computerizzata consente al medico di distinguere con efficacia tra i diversi tipi di tessuti, come quello muscolare, adiposo e connettivo. Ne deriva che la tomografia computerizzata può fornire immagini dettagliate di organi specifici che non sono visibili nelle normali radiografie, rivelandosi un esame diagnostico essenziale per la corretta analisi di cervello, testa, collo, torace e addome.
Come si effettua la tomografia computerizzata
Lo svolgimento della tomografia computerizzata prevede che il paziente si disponga su un tavolo motorizzato che si muove mediante l’apertura di uno scanner a forma circolare: il paziente sarà dunque spostato attraverso lo scanner mentre i dispositivi gli ruotano intorno.
Per alcune tomografie computerizzate il tavolo tenderà a spostarsi in maniera incrementale, fermandosi periodicamente per l’acquisizione di ogni scansione della sezione. Per altre tomografie computerizzate, invece, il tavolo tenderà a spostarsi in maniera continuativa per tutta la durata della sessione.
Non ci sono avanzate norme di preparazione che il soggetto che intende sottoporsi alla tomografia computerizzata deve rispettare. Il paziente sarà tuttavia invitato a indossare indumenti privi di bottoni metallici, bottoni automatici, cerniere o altri accessori metallici che possano essere posizionati sopra l’area da acquisire. La presenza di gioielli o altri oggetti metallici non è pericolosa in sé, ma potrebbe contribuire a distorcere l’immagine, rendendo così inefficace il risultato della tomografia computerizzata.
Ancora, durante tutto lo svolgimento dell’esame al paziente sarà richiesto di rimanere immobile e trattenere periodicamente il respiro durante l’acquisizione delle radiazioni. Tale cautela servirà ad assicurare che le immagini siano rilevate in modo più nitido.
Al termine della procedura il paziente potrà tornare alle sue attività quotidiane, considerato che non ci sono effetti indesiderati. È invece possibile che durante l’esame possa essere avvertito un leggero ronzio.
In alcuni casi, su valutazione del medico specialista e a seconda dei risultati che si intende ottenere, è possibile che sia richiesta l’assunzione di un mezzo di contrasto radiopaco, iniettato in vena o, a volte, per via orale.