La disfunzione erettile (DE) è una problematica di cui ancora si parla a fatica ma che coinvolge però tantissimi uomini: un italiano su due ne ha sofferto almeno una volta nella vita. E per più di tre milioni di italiani (il 13%) si tratta di un problema cronico che si manifesta almeno una volta ogni quattro rapporti.
La disfunzione erettile (chiamata anche impotenza) è una occasionale o continua incapacità di raggiungere o mantenere l’erezione per un tempo sufficiente al rapporto sessuale. Se è avvenuta una sola volta non c’è nulla di cui preoccuparsi in quanto possono essere molteplici i motivi che l’hanno banalmente scatenata, anche – ad esempio – un preservativo scelto male.
Tale disturbo inoltre si può manifestare in diversi modi: c’è chi trova problemi ad avere l’erezione fin dall’inizio della sua esperienza sessuale e chi solamente arrivati ad una certa età.
Alcuni uomini perdono l’erezione tentando la penetrazione e altri la perdono dopo la penetrazione, durante il rapporto. In altri casi ancora l’erezione avviene normalmente durante la masturbazione ma non con il partner.
Questo tipo di disfunzione può portare anche problemi alla coppia. Oltre alla difficoltà a consumare i rapporti vi può essere infatti la frustrazione del partner che vive questo problema come una propria sconfitta. In questo modo si viene a generare un circolo vizioso che porta altro stress all’interno della coppia aggravando ulteriormente l’impotenza.
E così si può arrivare anche a gravi crisi di coppia che potevano esser evitate affrontando senza imbarazzi il problema con l’aiuto di un medico.
LE CAUSE
Le cause che possono portare a questo tipo di disturbo possono essere molteplici ed agire anche in combinazione tra di loro; pertanto è molto importante rivolgersi ad uno specialista che risalga all’origine del problema. Innanzitutto bisogna indagare se vi sono abitudini di vita dannose per questa patologia: uso di droghe, alcolismo, fumo, assunzione di determinati farmaci, eccesso di stress, carenza di sonno, …
Quindi si procede con gli esami di controllo per escludere problematiche fisiche e mediche.
Ad esempio con le analisi del sangue è possibile verificare i corretti dosaggi ormonali: TSH, Prolattina, Testosterone, Testosterone Libero, glicemia, trigliceridi, colesterolo, PSA…
Grazie all’Eco-Doppler è possibile invece indagare l’integrità vascolare del pene anche in fase di erezione indotta grazie al Test alla Papaverina (sostanza vasoattiva).
Se il medico specialista, in seguito agli esami, esclude problematiche fisiche, si passa a valutare gli aspetti psicologici che nella maggioranza dei casi hanno un grande impatto anche in combinazione alle problematiche fisiche.
I due fattori psicologici più diffusi sono l’ansia da prestazione e la presenza di problematiche di coppia. Infatti se all’interno della coppia vi sono conflitti irrisolti questi possono essere trasferiti inconsciamente anche nella vita sessuale.
LA CURA
Il primo passo verso la cura della disfunzione erettile è sempre l’eliminazione o la riduzione delle abitudini dannose per la salute sessuale (eccessi alimentari, assunzioni di droghe, uso di medicinali dagli evidenti effetti collaterali, etc).
Se il medico lo ritiene opportuno possono inoltre essere utilizzati rimedi farmacologici che permettono di migliorare l’afflusso e la “sosta” del sangue all’interno delle strutture erettili del pene per una migliore erezione. Il temuto impianto protesico è invece sempre l’ultima (e meno praticata) soluzione; infatti viene utilizzata solamente per i pazienti che non rispondono a nessun tipo di terapia.
Nel caso invece che si sia rivelata un grande impatto dell’aspetto psicologico è indicata la psicoterapia. Tale metodo permette di affrontare, ridurre e/o eliminare l’ansia da prestazione, lo stress, i conflitti irrisolti individuali o di coppia e eventuali circoli viziosi disfunzionali.
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