È ormai documentato che il corretto stile di vita ha conseguenze positive sulla nostra salute, allungando l’aspettativa di vita e aumentando le probabilità di invecchiare in condizioni psicofisiche ottimali. Per questo è importante seguire le regole del vivere bene che non sono altro che piccoli accorgimenti quotidiani alla portata di tutti. Scopriamole insieme:
1. Bere molta acqua
Assumere circa 2 litri d’acqua naturale al giorno è una delle regole basi del vivere bene, forse la più conosciuta ma anche la più dimenticata nonostante la sua semplicità.
L’acqua è fondamentale per tutti i processi fisiologici e le reazioni biochimiche del corpo, per l’eliminazione delle scorie e per la regolazione della temperatura corporea. Per questo è fondamentale bere molta acqua naturale durante il giorno, assumendola in piccole dosi numerose volte al giorno.
Inoltre mantenersi idratati garantisce anche una miglior salute della pelle, giovandone anche esteticamente; perché le regole del vivere bene apportano anche notevoli vantaggi al nostro aspetto!
2. Avere una dieta sana
Quando parliamo di dieta pensiamo solamente a quelle dimagranti; ma adoperare quotidianamente un corretto stile alimentare è fondamentale per la nostra salute e non vuol dire rinunciare alla buona cucina!
Gli aspetti fondamentali di uno stile alimentare sano sono:
- Mangiare molta frutta e verdura prediligendo quelle di stagione: sono una fonte indispensabile di vitamine, minerali e altre sostanze fondamentali per il corretto funzionamento del nostro organismo; inoltre una dieta ricca di tali alimenti aiuta a prevenire e contrastare numerose malattie tra cui, ad esempio, le patologie cardiovascolari. È molto importante preferire sempre i prodotti di stagione, magari anche a km0 per aiutare l’ambiente; è inoltre importante alternare i diversi prodotti cercando di variare il più possibile.
- Limitare i grassi assunti, soprattutto quelli saturi: i grassi non sono da bandire dalla propria dieta, perché il nostro corpo ne ha bisogno. Bisogna però limitarsi nelle quantità e stare molto attenti ai grassi saturi (che sono da limitare il più possibile) come ad esempio il burro, lo strutto, il lardo, le carni grasse, i formaggi grassi, le fritture, …
- Limitare l’uso del sale: anche questa è una delle regole più conosciute ma più dimenticate; un utilizzo abbondante del sale espone a una maggior probabilità di patologie cardiovascolari, patologie renali e a carico dello stomaco. Per abituarsi ad usare meno sale basta usarne ogni giorno un po’ di meno, sostituendolo ad esempio con le spezie che possono comunque insaporire le pietanze senza le controindicazioni del sale.
- Limitare gli zuccheri: come per i grassi non bisogna bandirli dalla propria dieta in quanto indispensabili, ma bisogna imparare ad utilizzare gli zuccheri già contenuti naturalmente negli alimenti limitando l’uso degli zuccheri aggiunti.
3. Fare attività fisica
L’attività fisica è fondamentale a qualsiasi età, naturalmente in modo adeguato alle proprie condizioni fisiche. Senza diventare atleti professionisti, è sufficiente dedicarsi un’oretta, due o tre volte alla settimana, per praticare il proprio sport preferito e cercare, nella vita quotidiana, di muoversi il più possibile, magari prediligendo le scale all’ascensore, scendendo una fermata prima di quella dell’ufficio per concludere la strada a piedi, scegliendo la bicicletta al posto della macchina per tutte le piccole commissioni vicino a casa, ecc..
4. Non fumare
Ormai è riconosciuto da tutta la medicina che il fumo ha gravi ripercussioni a livello respiratorio e cardiovascolare. Smettere di fumare è quindi un’importante scelta per la salute del nostro corpo e assolutamente una delle più importanti regole del vivere bene.
5. Limitare il consumo di alcol
Un bicchiere di vino ai pasti o un brindisi nelle occasioni speciali non sono certo un pericolo per la nostra salute. L’abuso però di alcol è dannoso per la salute, portando gravi danni all’organismo, senza dimenticare le possibili conseguenze che possono derivare dallo stato alterato dovuto dall’essere ubriachi. Bisogna inoltre ricordarsi dell’alto potere calorico degli alcolici e ancor più dei superalcolici: sono infatti una grande fonte di calorie senza però apportare alcun tipo di nutrimento per il corpo.
6. Monitorare il proprio peso corporeo
Senza diventare schiavi della bilancia, è però importante mantenere il proprio peso corporeo controllato in quanto il sovrappeso e l’obesità sono alla base di numerose gravi patologie. Ma seguendo le regole che abbiamo sopra indicato è facile mantenere lontani i chili di troppo.
7. Dormire bene
La qualità e la quantità del sonno è forse uno degli aspetti più trascurati ma questo può avere numerose conseguenze sulla salute psicofisica di una persona. Infatti la carenza di riposo può provocare un aumento del livello di stress, può contribuire allo sviluppo di problemi metabolici e cardiovascolari, può indebolire il sistema immunitario e può provocare problemi di memoria e di concentrazione.
Pertanto è importante concedersi un adeguato riposo, non sono ore sprecate bensì ore fondamentali per la salute del nostro corpo e del nostro cervello!
8. Prevenzione medica
La prevenzione è fondamentale: ormai molte patologie, anche gravi, se affrontate nella loro fase iniziale possono essere sconfitte con una probabilità molto più alta (e in modo meno invasivo) rispetto alle medesime patologie scoperte in fase avanzata; oppure ne può essere rallentato lo sviluppo garantendo un miglior stile di vita. Per questo è molto importante effettuare periodicamente dei checkup che ci possano segnalare delle situazioni d’allarme da controllare in modo più attento.
Chekup
Ad esempio, una volta all’anno, può essere buona abitudine effettuare un checkup con gli esami clinici di base per valutare lo stato generale del corpo; ad esempio possono essere effettuati e verificati, con un semplice esame del sangue e delle urine:
- l’esame emocromocitometrico per verificare globuli rossi, globuli bianchi e piastrine;
- la glicemia per controllare la funzionalità dell’apparato endocrino;
- la colesterolemia e i trigliceridi per verificare la funzionalità dei sistemi regolatori del metabolismo dei lipidi;
- l’azotemia per valutare la funzionalità dell’apparato renale;
- le transaminasi per valutare la funzionalità epatica e cardiaca;
- la proteinemia per verificare la presenza di eventuali alterazioni patologiche;
- la VES per accertarsi di uno stato infiammatorio acuto;
- la sideremia per quantificare il ferro presente nel sangue;
- l’uricemia per valutare la funzionalità renale;
- l’esame completo delle urine per valutare lo stato di salute dell’organismo.
Inoltre può essere buona abitudine abbinare anche un elettrocardiogramma di controllo (soprattutto se si pratica attività fisica) ed eventuali radiografie o ecografie mirate a valutare lo stato di salute di un determinato organo (secondo consiglio del medico o patologie pregresse).
Controlli periodici per la diagnosi precoce
Non dimentichiamo poi l’importanza di eseguire i controlli periodici (secondo sesso ed età) consigliati per una diagnosi precoce dei tumori; ad esempio ricordiamo:
- il Pap-test che permette di individuare alterazioni del collo dell’utero;
- la mammografia per la diagnosi precoce dei tumori della mammella,
- la ricerca del sangue occulto nelle feci per la diagnosi precoce di tumori del colon-retto,
- il controllo della prostata, per prevenire il tumore alla prostata, tra i più diffusi negli uomini.
Naturalmente altri parametri o esami possono essere consigliati dal medico per un controllo periodico legato a patologie pregresse o rischi legati all’ereditarietà.
Sappiamo che a volte si può aver paura di eseguire questi esami preferendo “non sapere”, ma vi assicuriamo che invece sono indispensabili per affrontare in tempo e con successo malattie e patologie che, se trascurate, possono invece comportare solo gravi conseguenze.