La visita andrologica è un esame di primo accesso per l’approfondimento di eventuali disturbi e malattie dell’apparato sessuale maschile. Si tratta di un momento di condivisione medica molto importante, sia in termini preventivi che per poter intervenire prontamente ed efficacemente nel ripristinare la corretta salute degli organi genitali maschili.
Il controllo è breve e può essere suddiviso in diverse fasi, permettendo così al paziente di poter svolgere questa importante analisi in condizioni di riservatezza e comfort.
A cosa serve la visita andrologica
La visita andrologica è una visita indicata per la diagnosi, il controllo e la prescrizione dei trattamenti per la cura dei disturbi e delle patologie a carico dell’apparato sessuale maschile, come la disfunzione erettile, il varicocele, la fimosi, il frenulo prepuziale breve, le cisti dell’epididmo e l’orchiepididimite.
Tra le varie, dunque, la visita andrologica potrà rappresentare un primo elemento per approfondire le cause della persistente o ricorrente in capacità di ottenere e/o mantenere un’erezione, tale da impedire rapporti soddisfacenti, nonostante la presenza di un buon desiderio sessuale. Se episodi occasionali di mancata erezione non devono determinare delle preoccupazioni particolari, un problema più persistente potrebbe determinare un campanello d’allarme per la salute del paziente, che l’andrologo potrà ben accertare.
Un’altra condizione che la visita andrologica potrà accertare è quella, già rammentata, del frenulo prepuziale breve: se la sottile striscia di pelle che collega il prepuzio con la superficie inferiore del glande è troppo corta, potrebbe impedire al prepuzio di scoprirsi completamente.
Come avviene la visita andrologica
La visita andrologica è una visita indicata per la diagnosi, il controllo e la prescrizione dei trattamenti per la cura dei disturbi e delle patologie a carico dell’apparato sessuale maschile, come la disfunzione erettile, il varicocele, la fimosi, il frenulo prepuziale breve, le cisti dell’epididmo e l’orchiepididimite.
Tra le varie, dunque, la visita andrologica potrà rappresentare un primo elemento per approfondire le cause della persistente o ricorrente in capacità di ottenere e/o mantenere un’erezione, tale da impedire rapporti soddisfacenti, nonostante la presenza di un buon desiderio sessuale. Se episodi occasionali di mancata erezione non devono determinare delle preoccupazioni particolari, un problema più persistente potrebbe determinare un campanello d’allarme per la salute del paziente, che l’andrologo potrà ben accertare.
Un’altra condizione che la visita andrologica potrà accertare è quella, già rammentata, del frenulo prepuziale breve: se la sottile striscia di pelle che collega il prepuzio con la superficie inferiore del glande è troppo corta, potrebbe impedire al prepuzio di scoprirsi completamente.