La visita chirurgica vascolare è una visita che si effettua per valutare lo stato di salute dei vasi sanguigni e dei vasi linfatici. Principalmente si occupa di rilevare eventuali patologie che riguardano vene, arterie o capillari.
A cosa serve la visita chirurgica vascolare
Attraverso gli esami diagnostici e tecniche endovascolari mininvasive il chirurgo analizza la struttura ed il funzionamento del sistema circolatorio, di quelle patologie che causano dolore, gonfiore o altre problematiche di maggior serietà.
E’ anche un passaggio obbligato nel caso in cui il paziente debba essere sottoposto a trattamenti endovascolari delle stenosi arteriose o nel caso di trattamenti chirurgici degli arti inferiori.
Alcune delle patologie trattate dal chirurgo vascolare sono:
Come si effettua la visita chirurgica vascolare
La prima fase della visita chirurgica vascolare si occupa dell’anamnesi del paziente. Il chirurgo vascolare raccoglie il maggior numero di informazioni sulla sua storia clinica e sul motivo della richiesta di visita.
Successivamente si effettua una visita medica in cui il chirurgo controlla visivamente e alcune regioni del corpo per rilevare pulsazioni anomale o discromie cutanee che possano essere sintomo di una cattiva circolazione.
Al termine dell’ispezione lo specialista prescriverà degli esami diagnostici necessari (esami del sangue e delle urine, esami radiologici, eco doppler, angiografia).
Una volta raccolte tutte le informazioni lo specialista formulerà la diagnosi ed il percorso terapeutico più adatto.
La durata della visita chirurgica vascolare è di circa 20 – 30 minuti. Non è necessaria alcuna preparazione particolare, è però importante che il paziente abbia con sé eventuali esami effettuati e, nel caso di assunzione di farmaci, ne riporti nome e posologia.