La visita urologica è una visita specialistica, non invasiva e non dolorosa, finalizzata a comprendere se e quali siano i problemi del paziente legati alle vie urinarie, agli organi genitali maschili e agli organi genitali esterni femminili.
A cosa serve la visita urologica
La visita urologica è un esame che ha come scopo quello di accertare l’eventuale presenza di patologie legate alle vie urinarie, come infezioni, disturbi della minzione, disfunzioni sessuali, disfunzioni riproduttive, neoplasie degli organi dell’apparato urinario maschile e femminile, tumori della prostata, prostatiti, deficit erettili, condizioni di infertilità della coppia.
Tra le principali ipotesi per cui si ricorre alla visita urologica c’è anche la calcolosi, o litiasi, più comunemente conosciuta come calcoli renali. Tra le più comuni malattie delle vie renali, è contraddistinta dalla presenza di piccoli sassolini (i calcoli) lungo il decorso delle vie urinarie. Tra le cause più frequenti di questa condizione citiamo la familiarità, una dieta squilibrata e la scarsa assunzione di liquidi.
Stando alle più recenti statistiche, la calcolosi urinaria è diffusa in circa il 10% della popolazione maschile e nel 5% di quella femminile, con la fascia di età tra i 30 e i 50 anni che è di gran lunga quella più colpita. Le recidive sono inoltre molto frequenti.
Come si svolge la visita urologica
La visita urologica ha uno svolgimento diverso a seconda del sesso del paziente e del quadro sintomatico che denuncia
Per quanto concerne la visita urologica femminile, ad esempio, il suo svolgimento tende ad essere molto simile a quello di una comune visita ginecologica, prevedendo così l’esplorazione del piano perineale nelle ipotesi in cui i sintomi manifestati siano quelli dell’incontinenza urinaria.
Nel caso invece di visita urologia maschile, con quadro sintomatico riconducibile alle difficoltà della minzione, nell’ambito di tale esame sarà eseguita una esplorazione rettale che possa consentire la palpazione della prostata per verificarne la presenza di eventuali anomalie.
In ogni caso, la visita urologica è preceduta dall’anamnesi: il medico specialista cercherà di ottenere dal paziente tutte le informazioni più utili sulle sue abitudini e il suo stile di vita, oltre che sui sintomi manifestati, con particolare attenzione per il momento dell’insorgenza, l’entità e la ricorrenza, l’evoluzione nel tempo.
Ancora, sia nelle ipotesi di visita maschile sia nelle ipotesi di visita femminile, alla visita urologica potrebbe seguirsi uno o più esami di secondo livello, che consentano all’urologo di avere un quadro clinico più specifico del proprio paziente, utile per arrivare a una diagnosi puntuale e, di qui, all’individuazione del trattamento e della terapia più proficua per permettere al paziente la risoluzione dei problemi manifestati.
La visita urologica ha una durata di circa 20 minuti e, per sottoporsi a tale esame, non è necessario seguire alcuna preparazione specifica. Eventuali indicazioni, sulla base delle caratteristiche cliniche del paziente, saranno comunicate al momento della prenotazione del test. Non essendoci alcuna controindicazione nella visita urologica maschile o femminile, al termine dell’esame il paziente potrà tornare al regolare svolgimento delle sue attività quotidiane.